top of page

Downshifting al Tananei - Downshifting at Tananei


Noi del Tananei abbiamo fatto del downshifting una vera e propria filosofia di vita che ha trovato la sua naturale espressione all’interno della nostra azienda agricola e agrituristica: riportiamo di seguito un estratto di un recente post dal blog di Simone Perotti (il primo a praticare e a far conoscere downshifting in Italia) che da un piccolo assaggio di questa scelta di vita.

“Sono molto contento che stamani ci sia il sole, che scalderà casa mia, che si è svegliata fredda come al solito, e contento di non poter scegliere il menù del giorno, perché ho ancora pomodori e melanzane dell’orto da consumare, e che la legna che userò per scaldarmi insieme al sole sia la mia, tagliata e trasportata da me, e che oggi sarà un’altra giornata a costo quasi pari a zero, perché non ho bisogno di nulla per divertirmi e onorare il tempo, e che non dovrò andare a lavorare per guadagnare denaro inutile a rendermi felice, perché basta vivere diversamente e il tempo si libera, perché oggi è un’altra giornata unica, una gemma preziosa che non torna, e io scriverò per parte del mio tempo, che è quello che devo fare, e poi leggerò il mio Rais, appena uscito, che è bellissimo rileggere avendolo scritto proprio per questo, e che stasera davanti al camino sentirò di essere vissuto al meglio che potevo, facendo errori ed evitandoli, certo, come tutti, ma mai al di fuori della mia storia, ben dentro invece, cioè nel solco dell’autenticità, guardando fuori questa splendida campagna a ridosso del mare, in cui ho la fortuna di trovarmi, pensando pensieri buoni o meno buoni, ma non inquinati da argomenti inessenziali che non ho scelto, in contatto con sole persone che amo e che mi amano, e non con gente imposta che non ho scelto, studiando (perché bisogna studiare sempre, per imparare, per sapere, per avere un pensiero proprio), scrivendo, progettando rotte, sognando (sogni che intendo realizzare) e avrò avuto il tempo e la disponibilità di ascoltare chi mi chiamerà, e anche me stesso (perché noi ci chiamiamo ogni giorno, solo che mai rispondiamo a quelle chiamate), che di cose ne ho da dirmi parecchie, un lungo discorso mai interrotto che se non lo ascolto divento un alienato, come tutti, e io invece vorrei essere collegato, non alienato, e tutto questo, a me pare, ha un senso.”

Downshifting is for us of Tananei a real philosophy of life that has found out its natural expression within our farmhouse: below you can find an extract from a recent post by Simone Perotti blog (the first to practice and to raise awareness on downshifting in Italy) that a little taste of this lifestyle choice.

“I am very glad that this morning is sunny, which will heat my house, that woke up cold as usual, and glad that I will not need to choose the menu of the day, because I still have tomatoes and eggplant from my garden to eat and that I will use wood to warm and that wood, like the sun, is mine, cut and transported by me, and that today will be another day at almost zero cost; because I do not need anything to have fun and honor the time, and I will not need go to work to earn useless money to make me happy, because we just need to live differently and so we have more time for ourselves; because today is another unique day, a precious gem that does not come back, and I will write about some of my time, which is what I have to do, and then I will read my Rais,my new book, which is nice to reread having written just for this, and that this evening in front of the fireplace I will feel to have lived fully, the best that I can, making mistakes and avoiding them, of course, like everyone else, but never outside of my story,on the contrary well inside it, inside the authenticity, looking out this beautiful countryside close to the sea, where I have the good luck of living, having good or less good thoughts, but not polluted by inessential topics, only together with people I love and who love me, and not with people I did not choose, studying (because you have to always study, to learn, to know, to have your own thinking), writing, designing routes , dreaming (I intend to realize dreams) and I will have the time and willingness to listen to those who will call me, and myself as well (because we call ourselves every day,but we just do not respond to those calls), because the things I have to say to me are so many, a long unbroken speech, and if I don't listen to it I become an alienated, like everyone else, and instead I would like to be connected, not alienated, and all this, it seems to me, makes sense.”


bottom of page